 | Cari Fratelli
ho seguito oggi la puntata domenicale dell'arena di Massimo Giletti, pur detestando in modo particolare il sensazionismo che vi si svolge, ma visto che si parlava di apparizioni ho seguito con interesse questa parte,
mi complimento con Stefano Zecchi ospite della trasmissione per la sua affermazione, molto di quello che cerchiamo è dentro di noi e molte volte la religione devia da quelli che erano i suoi binari originali.
Io attraverso molte visitazioni nei vari luoghi delle apparizioni, mi sono fatto una modesta idea in proposito: l'aggregazione che vi si svolge e la convinzione di coloro che vi pervengono, creano ad oc il clima in cui certe manifestazioni possono avvenire e, Vi posso assicurare che di sopra-naturale vi è ben poco.
Nella filosofia antica era noto che concentrazioni di energia create dalla preghiera, potevano dare luogo a fenomeni tali, la creazione di Egregore che si nutrivano dell'energia dei presenti.
Sono convinto che il fatto prosegua nei secoli e certe materializzazioni siano ancora possibili oggi, naturalmente dove non esista la motivazione fraudolenta.
Noi in quanto Uomini, usiamo solo una parte del nostro potenziale, preferendo più la materia che lo spirito.
La guarigione può avvenire ed non è un fatto lì per se miracoloso: se la persona non ha vere lesioni accertabili di natura fisica, è facile che in un simile contesto venga liberata da malattie che sono causa di un suo disagio psichico causato da lei stessa o da cause esterne non determinabili scientificamente.
Voi al proposito cosa ne pensate?
Bene a tutti Voi
Robert de Marselha
|
|